Basta esser vivo per essere incompleto. Basta esser vivo per essere certo che il mio compito non è ancora finito. Gilbert Chesterton
e… – continua il nostro autore – Basta esser vivo per avere il dovere di dimostrarlo al mondo. Tre ‘Basta’ che in una sintomatica ‘ascesa’ dal singolo individuo si eleva all’universale. Dalla singola persona al ‘mondo’: esplicitamente a ‘tutti’, ovunque essi siano; in qualsiasi situazion- età, salute, lavoro, luogo, posizione sociale – si trovino. Siamo vivi, sì: il nostro cuore palpita, la nostra mente pensa, i nostri arti si muovono, ma in forza della nostra stessa identità di persona umana, ognuno di noi è incompleto, imperfetto, indigente. Ha limiti. Non arriva a tutto e può provocare disagi; causare molestie. In sintesi, possiamo essere un disturbo. Soltanto le tre Persone della Sanissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, singolarmente e insieme, sono assolutamente e necessariamente perfette.
Come essere incompleto, ognuno di noi è un bisognoso, un indigente; necessita altro, necessita altri, necessita gli altri. Non solo, ma ognuno e tutti abbiamo delle incombenze verso noi stessi e nel confronto e nelle nostre relazioni con il prossimo, vicino o lontano, potremmo essere graditi o invisi. Nel quotidiano -come consiglia il nostro autore – non possiamo essere o comportarci come sprovveduti che si credono al sicuro o si lasciano guidare da quella dissipazione o da quella superficialità che disintegrano le basi della stessa nostra personalità. Con dolce convinta fermezza dobbiamo suscitare in noi stessi una vigilanza e una propulsione innovativa che ci spinga, o, meglio ancora ci costringa in un impegno inflessibile di crescita, di maturazione. Non possiamo essere persone a metà. Ognuno e tutti, senza paventare insidie e pericoli, dobbiamo avere il coraggio di attraversare le paludi della mediocrità, forse di un pigro anonimato, e immetterci decisamente sul viale di una disciplina saggia e tenace che ci porta ad essere finalmente quella ‘persona completa che sa compiere il proprio compito e risponde al dovere di darne evidente prova al mondo’.
sr Biancarosa Magliano
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