«Il pettegolo ha i tratti del potente, del legislatore e del giudice. Si erge a custode dei valori della propria comunità, e la riuscita in tale impresa è fonte somma del suo piacere».
Per la sua capacità di includere e di escludere, oltre che di stabilire nei dettagli le regole dei giochi sociali, il pettegolezzo non risparmia nessuno ed è connaturato all’esercizio del potere. Diffuso in modo estremamente maggiore rispetto alle comunicazioni reali o ufficiali – e oggi amplificato dai social media – esso diviene strategia per comprendere posizionamento e legami dei singoli rispetto alle figure di leader emergenti.
Anche la Chiesa non è esente dal pettegolezzo, come testimoniano le Lettere di san Paolo e le severe critiche di papa Francesco rivolte ai brusii e alle voci che uccidono «il fratello e la sorella con la lingua».
Sommario I. Oralità e delega di fiducia. II. Le pratiche di comunicazione virale. III. Rumors e contesto digitale. IV. Caratteristiche dei rumors. V.Il pettegolezzo. VI. L’impegno della Chiesa.
Dario Edoardo Viganò
Il brusio del pettegolo
Forme del discredito nella società e nella Chiesa
EDB, pp. 80, euro 7,00